di Arianna Caringi

Anche se non possiamo negare il fatto che l’Italia è bella viverla ed assaporarla, di certo anche in foto non è male. Allora perché non percorrerla da cima a fondo, studiarne la storia, lasciarsi incantare dalle sue meraviglie nell’attesa e nel desiderio di poterla raggiungere di nuovo? Il lavoro che i musei italiani stanno facendo in questo momento di emergenza sanitaria è una mano tesa al loro pubblico. Vediamo insieme dove e come afferrarla.

Milano

La Pinacoteca di Brera, con la sua iniziativa Appunti per una resistenza culturale, interviene sui canali social per raccontare e spiegare i quadri della sua collezione. La Galleria d’Arte Moderna apre, una ad una, tutte le sue sale, accompagnando l’invisibile spettatore davanti ad ogni opera.

La Cineteca di Milano permette, previa iscrizione gratuita al sito, di accedere interamente via streaming alla sua Videoteca. Quotidianamente i suoi esperti sono attivi per consigliare gli spettatori.  

Torino

Il Museo Nazionale del Cinema attiva la macchina social, tra curiosità e approfondimenti. Rende inoltre accessibile dal suo sito la mostra cinemaddosso – I costumi di Annamode da Cinecittà a Hollywood, portando direttamente a casa nostra i meravigliosi costumi del cinema.

Il Museo Egizio apre un virtual tour che ispeziona i suoi tesori tra le varie sezioni disponibili. Tra queste troverete “La biografia dell’oggetto”, “La chimica dei colori”, “Al di là della luce”.

Firenze

Il Museo degli Uffizi lascia ammirare le sue opere con schede descrittive, foto, video e modelli 3D che permettono di “girare attorno” alle sculture, di capovolgerle e analizzarle con un solo clic. Nn mancan i le mtre virtuali cn IperVisioni. I collaboratori del museo inoltre lanciano l’iniziativa #uffizidecameron proponendosi come “rifugio virtuale” in questo periodo di contagio e condividendo foto e video di approfondimento sui loro canali Instagram, Twitter, Youtube e Facebook.

Il MUS.E, che raccoglie i musei civici di Firenze, partecipando all’appello #museichiusimuseiaperti – Museo chiama casa ci racconta le sue storie, la sua arte e la sua città attraverso video e foto. Tra i vari siti protagonisti troviamo Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi e Santa Maria Novella.

Bologna

Il MAMbo affida al suo canale Youtube una serie di video che offrono, dal martedì alla domenica, alle ore 15, informazioni e approfondimenti sulla mostra AGAINandAGAINandAGAINand. Al progetto, che prende il nome di 2 minuti di MAMbo, partecipano curatori ed artisti, i quali intervengono sul tema della ripetitività ciclica nella contemporaneità.

Venezia

Il Museo Archeologico Nazionale, dalla momentaneamente irraggiungibile Piazza San Marco, offre un’esperienza a 360° dei suoi corridoi e delle sue bianche sale (Sala del Campanile, Sala del Dioniso, Sala dei Busti). Sul canale Facebook lancia inoltre le iniziative #cronachedalmuseochiuso, con cui racconta l’ambiente del museo deserto o #sentichiparla, in cui si immagina il dialogo tra due statue che, immobili, conversano tra di loro.

L’istituto Peggy Guggenheim irradia dalla sua pagina Facebook presentazioni e a approfondimenti sulle varie opere in collezione. Attraverso varie rubriche come IO RESTO A CASA – ART TALK, in cui gli esperti descrivono le opere, o IO RESTO A CASA – VOICE YOUR CHOICE, in cui al pubblico è chiesto di scegliere un’opera che desidera conoscere meglio, ci mostra lo sguardo che ha creato la sua preziosa collezione, con particolare attenzione alla mostra Migration Objects, raccontata “in pillole”.

Roma

L’Ara Pacis e i Musei Capitolini cambiano anche loro forma e si fanno virtuali, non perdendoci niente in maestosità. Il loro sito ci accompagna quindi alla scoperta della romanità con la possibilità di scoprire, attraverso diversi elementi interattivi e audioguide, tutte le sue bellezze. Il Parco Archeologico del Colosseo, sul suo canale Facebook offre giornalmente una visita virtuale, intrattenendo costantemente i più curiosi con quiz, curiosità e storie, come quella dell’invasione da parte dei bellissimi germani reali del suo parco.

Le Scuderie de Quirinale non rinuncia alla possibilità di mostrare a tutti l’eccezionalità della mostra Raffaello 1520-1483 offrendo Una passeggiata in mostra, guida coinvolgente all’arte e alla vita del pittore. Concede inoltre di accedere al backstage dell’esposizione, con interventi e curiosità da parte dei vari curatori.

I Musei Vaticani, dal loro canto, aprono una visuale virtuale a 360°: è un capogiro tra soffitti maestosamente affrescati, bianche file di statue e mezzi busti, pavimenti marmorei e colorati. Ogni opera offre un’esaustiva scheda descrittiva.

Napoli Il Museo Archeologico Nazionale offre oltre 750 opere, mostre e percorsi digitali attraverso la piattaforma Google Arts & Culture. Inoltre, in questi giorni di chiusura, permette al pubblico di curiosare nella mostra Lascaux 3.0 attraverso video esplicativi e coinvolgenti. Il circuito Extramann offre inoltre decine di esperienze virtuali da non perdere. Scoprile qui.