Storia di porto e di rivoluzione

Il Ponce alla livornese

l ponce alla livornese (detto anche ponce a vela) è una tipica bevanda al rhum, la cui leggenda affonda nelle storie del porto franco toscano.

Siamo nel diciassettesimo secolo e, dopo una traversata particolarmente tempestosa, una nave proveniente dalle Americhe attraccò malconcia nel porto di Livorno. Il carico di rhum e quello di caffè si mescolarono inesorabilmente e la merce, ormai invendibile, fu ceduta per pochi soldi agli scaricatori del porto.

Nelle navi mercantili inglesi già si usava bere il punch, allungando il rhum con thè caldo per non finire troppo presto le scorte di alcool a bordo, ma i livornesi apprezzarono molto questa fortuita combinazione con il caffè e con il tempo affinarono la miscelazione del rhum con alcool, zucchero e caramello (rumme fantasia) creando una nuova portentosa bevanda.

La vela, che consiste in una scorza di limone infilata sul tipico piccolo bicchiere di vetro (il “gottino” delle vecchie osterie livornesi), veniva all’epoca aggiunta per ragioni igieniche per pulire il bordo dei bicchieri. L’accostamento di aromi tuttavia risultò così indovinato da restare per sempre nella ricetta.

Il nome ponce non deriverebbe dall’italianizzazione dell’inglese punch ma sarebbe un omaggio all’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi. Molti livornesi risposero alla chiamata dei Mille e durante il suo soggiorno a Livorno al condottiero venne offerta la calda bevanda. Leggenda narra che Garibaldi rimase molto colpito dalla miscelazione, esclamando: “Accidenti, questo riscalda più del mio poncho!”

Da qui il nome Ponce alla Livornese da bersi caldissimo con due cucchiaini di zucchero, possibilmente nel locale che da oltre 130 anni detiene la sua ricetta originale, il bar Civili. Nelle sue sale si può godere di un sorso di 40 gradi di benessere circondati da preziosi quadri macchiaioli, stendardi sportivi, e dall’immancabile sarcasmo livornese.

Ingredienti per una persona

1 tazzina di caffè espresso ristretto 

3 cl di rhum fantasia

2 cucchiaini di zucchero

una scorzetta di limone

Procedimento

1. Per prima cosa, mettete il rhum fantasia nel gottino ed aggiungete due cucchiaini di zucchero.

2. Con il vapore della macchina per l’espresso portate a ebollizione la mistura: quando inizierà a fare le bollicine in superficie, spostate e posate il bicchiere, aspettando che lo zucchero si sciolga con il calore del vapore.

3. Preparate il caffè molto ristretto. Posizionate il bicchiere, tenendolo inclinato, sotto il beccuccio della macchina espresso, fino a che la schiuma raggiunga il bordo; quindi fate roteare un po’ il bicchierino. Terminato il caffè, posate e vi troverete con la schiuma ben salda in superficie. Aggiungete infine una scorzetta di limone e bevetelo bollente.